Le informazioni relative all'epidemiologia pediatrica del tipo II, invece, mancano del tutto

TEL AVIV (ISRAELE) – La sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS), più nota come algodistrofia, è una condizione di dolore cronico periferico, generalmente di un'estremità distale, che può colpire i bambini così come gli adulti, ma è più comune tra le adolescenti.
Questa sindrome è caratterizzata da dolore spontaneo o indotto da uno stimolo, che viene amplificato e avvertito in modo sproporzionato rispetto al reale stimolo. La CRPS è divisa in due forme: quella di tipo I, precedentemente conosciuta come distrofia simpatica riflessa, di solito si sviluppa dopo un evento preliminare, generalmente un lieve trauma o una frattura, senza lesioni nervose significative.

Al contrario, la CRPS di tipo II, precedentemente denominata causalgia, è molto rara nell'infanzia ed è indotta dalla lesione parziale di un nervo o di uno dei suoi rami principali. I ricercatori israeliani Rotem Weissmann e Yosef Uziel, dell'Università di Tel Aviv, hanno pubblicato uno studio sulla rivista Pediatric Rheumatology, che riassume le attuali informazioni riguardanti l'epidemiologia, l'eziologia, la diagnosi, il trattamento e la prognosi della CRPS pediatrica.

Tra la popolazione pediatrica (bambini sotto i 18 anni di età), la CRPS di tipo I è più comune tra le ragazze, e l'età media alla diagnosi è di circa 12 anni. Le estremità inferiori sono comunemente più coinvolte di quelle superiori, e alcuni studi riportano una predilezione per il coinvolgimento del piede. Le informazioni relative all'epidemiologia pediatrica della CRPS di tipo II, invece, mancano del tutto. Ci sono segnalazioni di casi di CRPS di tipo II tra i bambini di età inferiore ai 3 anni, ma attualmente non sono disponibili dati per quanto riguarda l'incidenza di questa forma pediatrica.

I sintomi includono dolore agli arti, allodinia, iperalgesia, gonfiore e cambiamenti nel colore della pelle dell'arto interessato, pelle secca e maculata, iperidrosi e alterazioni trofiche delle unghie e dei capelli. L'esatto meccanismo della CRPS è sconosciuto, anche se sono state avanzate diverse ipotesi. La diagnosi è clinica, con l'aiuto delle linee guida per la CRPS negli adulti.

Il trattamento standard consiste in un approccio multidisciplinare, con l'attuazione di una terapia fisica intensiva in combinazione con una consulenza psicologica. Anche i trattamenti farmacologici possono essere di aiuto nel ridurre il dolore, al fine di consentire al paziente di partecipare pienamente alla fisioterapia intensiva. La prognosi in età pediatrica è comunque favorevole.

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