Ezio Bosso, 44 anni, pianista torinese e direttore d’orchestra di fama internazionale affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla), ha incantato il pubblico dell’Ariston e di tutta Italia, durante la seconda serata del Festival di Sanremo con la sua “Following a bird”.
“La musica è la nostra vera terapia”, ha dichiarato sul palco. “La musica è una magia, non a caso i direttori d’orchestra hanno la bacchetta, è una fortuna che condividiamo”, conclude, prima di sedersi al pianoforte.
Ha imparato a leggere lo spartito prima delle lettere e a 4 anni già suonava. A 16 anni ha debuttato come solista, poi diventato compositore e direttore d’orchestra (anche della London Symphony). Nel 2011 ha dovuto sottoporsi ad un intervento al cervello, per l’asportazione di una neoplasia e successivamente è stato colpito da una malattia autoimmune, che gli ha fatto disimparare a parlare e a suonare: ha dovuto riapprendere tutto, come ha raccontato tempo fa al quotidiano La Stampa. “A un certo punto avevo perso tutto, il linguaggio, la musica: la ricordavo, ma non la capivo. Suonavo e piangevo, per mesi non sono riuscito a far nulla. La musica non faceva parte della mia vita, era lontana, non riuscivo ad afferrarla. Ho scoperto così che potevo farne a meno. E non è stato brutto. È stato diverso, è stata un’altra esperienza. Ho imparato che la musica è parte di me, ma non è me. Al massimo, io sono al servizio della musica”.
Questa esperienza difficile, però, non l’ha fermato e nel 2015 ha inciso il suo primo disco, "The 12th Room".
La sclerosi laterale amiotrofica è una rara malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni, cellule cerebrali responsabili del controllo dei movimenti, e che porta alla progressiva paralisi della muscolatura volontaria. Oltre alla progressiva perdita di forza agli arti e della muscolatura della fonazione, deglutizione e respirazione, in alcuni casi può coinvolgere le funzioni cognitive fino alla demenza frontotemporale. Nonostante questo Ezio Bosso continua a suonare con grande forza d’animo e determinazione, e ad emozionare profondamente il suo pubblico.
Seguici sui Social