Il livello sierico dell’enzima creatinchinasi-BB aumenta nei bambini affetti da questa patologia durante il trattamento con neridronato
Secondo uno studio pubblicato su Pediatric Research e condotto dai ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma il livello sierico dell’enzima creatinchinasi, isoforma BB, aumenterebbe durante il trattamento con neridronato (molecola appartenente alla classe dei bifosfonati) in bambini affetti da osteogenesi imperfetta di tipo 1.
L’osteogenesi imperfetta di tipo 1 è una patologia genetica che si caratterizza per un elevata fragilità ossea, suscettibilità alle fratture e diminuzione della massa ossea.
L’enzima creatinchinasi (CK) viene prodotto da varie specie tissutali e appartiene alla classe delle transferasi. La sua funzione consiste nel catalizzare il trasferimento reversibile di un gruppo fosfato (gruppo P) dall’ATP alla creatina, trasformandola in fosfocreatina e liberando energia chimica.
Esistono tre forme isoenzimatiche (forme che catalizzano la stessa reazione, ma hanno una struttura chimica differente e diverse proprietà chimico-fisiche) di CK, una di queste è la forma CK-BB costituita da due subunità indicate con la lettera B (da brain, cervello). I geni che codificano per tali subunità sono posti sul braccio lungo del cromosoma 14.
L'isoforma CK-BB è fortemente prodotta a livello degli osteoclasti maturi dove gioca un ruolo importante nel riassorbimento osseo che avviene durante l’osteoclastogenesi. Allo stesso tempo, però, elevati livelli sierici (oltre il range fisiologico) di CK-BB sono stati rilevati in pazienti con osteopetrosi e in pazienti con osteopetrosi indotta da bifosonati (BP).
I bifosfonati sono, d’altra parte, considerati il trattamento di prima linea per i bambini affetti da osteogenesi imperfetta (OI). Infatti, in qualità di potenti inibitori del riassorbimento osseo, sopprimono l’attività degli osteoclasti.
Lo studio condotto dai ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma ha avuto lo scopo di determinare l’attività totale di CK nel siero e l’attività relativa alle varie isoforme in 18 bambini, in età prepuberale, affetti da osteogenesi imperfetta di tipo 1, sia prima che durante il trattamento con infusione di neridronato.
Dai risultati è emerso che i livelli sierici basali di CK-BB erano leggermente più elevati rispetto ai controlli e andavano progressivamente aumentando dopo il trattamento con neridronato, con notevole incremento dopo la prima, seconda e quarta infusione.
I ricercatori hanno così commentato: “I nostri risultati supportano le osservazioni fatte in precedenza confermando che l'accrescimento del livello sierico di CK-BB riflette l'inibizione o la soppressione degli osteoclasti. Dopo aver visto che i bifosfonati agiscono a lunga durata, questa informazione potrebbe essere utile per prevenire il rischio di sovradosaggio dopo esposizione a lungo termine di BP in pazienti pediatrici affetti da OI”.
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