Bonus sulle bollette di acqua, luce e gas

Gli sconti, riservati a persone in particolari difficoltà economiche e a soggetti con gravi patologie, vengono applicati direttamente in bolletta

Abbiamo già affrontato la possibilità, per i clienti luce e gas identificati come “vulnerabili”, di continuare ad accedere alle tariffe previste dal mercato tutelato, anche dopo la scadenza dei termini previsti per tutti gli altri cittadini. Oltre a questo, soggetti e famiglie in situazione di disagio fisico e/o economico hanno la possibilità di accedere ad alcuni bonus sul costo delle bollette.

BONUS SOCIALE PER DISAGIO ECONOMICO

I bonus sociali per disagio economico si applicano a tutti i tipi di forniture: energia elettrica, gas e acqua.

COME SI OTTENGONO I BONUS

Dal 1° gennaio 2021 tutti i cittadini/nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l'accesso a una prestazione sociale agevolata (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.) e che risultano in condizione di disagio economico, sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento delle agevolazioni (bonus sociali elettrico, gas e idrico) agli aventi diritto.

Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto, quindi, è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus.

Dal 2022 la procedura di riconoscimento dei bonus sociali segue tempistiche e modalità differenti per i tre servizi (elettrico gas e idrico) e per tipo di fornitura (diretta o indiretta). Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina dedicata sul sito di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

REQUISITI PER ACCEDERE AL BONUS

Per accedere al bonus il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, ossia deve:
• appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro,
oppure
• appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.

Inoltre, uno dei componenti del nucleo familiare deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:
• con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente,
• attivo (ossia l'erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità.
In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) relativa all’ISEE (cosiddetto "vincolo di unicità").

A QUANTO AMMONTANO I BONUS

Il bonus sociale acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Il bonus garantirà, ad esempio, ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua all'anno.

Gli importi del bonus sociale gas e del bonus sociale energia, invece, dipendono dal valore dell’ISEE, dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU, dalla categoria d'uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina dedicata sul sito di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

BONUS PER GRAVI CONDIZIONI DI SALUTE

Il bonus elettrico per disagio fisico è una misura destinata a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di sola energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico. Il bonus è stato introdotto dalla normativa nazionale e successivamente attuato con provvedimenti di regolazione dell'Autorità e, a differenza del precedente, non si applica alla fornitura idrica e di gas.

COME SI OTTIENE IL BONUS PER DISAGIO FISICO

L'accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda, da presentare presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

Per avere accesso al bonus per disagio fisico, il cliente deve essere in possesso di:
• un certificato ASL (clicca qui per scaricare il modello predisposto da ARERA) che attesti:
    o la situazione di grave condizione di salute;
    o la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
    o il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
    o l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
• il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
• il modulo B, contenente tutti i dettagli per sottoporre la domanda e disponibile sul sito di ARERA, compilato.

È inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
• codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia). Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
• la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Non è richiesta, invece, la presentazione dell'ISEE.

Per la richiesta del bonus per disagio fisico, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.

QUALI SONO I REQUISITI PER ACCEDERE

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dall’Allegato A del Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Tra questi troviamo apparecchiature per pressione positiva continua, ventilatori polmonari, polmoni d'acciaio, tende per ossigeno terapia, concentratori di ossigeno, aspiratori, monitor multiparametrici, pulsossimetri, apparecchiature per dialisi peritoneale, apparecchiature per emodialisi, nutripompe, pompe d'infusione, pompe a siringa, carrozzine elettriche, sollevatori mobili, sollevatori mobili a sedile elettrici, sollevatori mobili a barella elettrici, sollevatori fissi a soffitto elettrici, sollevatori per vasca da bagno e materassi antidecubito. Per maggiori dettagli sulla descrizione di ciascuna tipologia di ausilio si rimanda al citato Allegato A.

Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

A QUANTO AMMONTA IL BONUS PER DISAGIO FISICO

Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall'Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa e dipende da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo. Sulla base di queste tre informazioni e dei corrispondenti ammontare di bonus, il sistema informatico che gestisce le agevolazioni (SGAte), tenuto conto di quanto certificato dalla ASL competente, calcola il valore del bonus spettante al nucleo familiare in condizione di disagio fisico.

L'importo annuale totale viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Di norma, all'inizio di ogni anno ARERA aggiorna i valori dei bonus sociali da riconoscere nel corso di tutto il medesimo anno. Sul sito dell’Autorità sono, a oggi, disponibili ancora gli importi relativi al 2023, che variano da circa 47 a circa 170 euro complessivi. Per successivi aggiornamenti si rimanda alla pagina dedicata sul sito dell’Autorità.

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