Stampa
Linee guida collocamento mirato

Il documento contiene indicazioni e metodi per l’integrazione attraverso il lavoro, a partire dai più giovani

Dopo un’attesa di 5 anni sono state finalmente presentate le nuove “Linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità”. Il documento, che fa propri i principi espressi dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, è volto ad adeguarsi agli obiettivi della recente Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 presentata dalla Commissione Europea. In particolare si assume la dimensione del lavoro come fondamentale per i percorsi di integrazione sociale delle persone con disabilità e la più ampia realizzazione dei relativi progetti di vita indipendente.

Le linee guida, pubblicate nel Decreto Ministeriale n. 43 dell’11 marzo 2022, rappresentano l’attuazione dell’Art. 1 del D.Lgs. n. 151/2015: le “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità”, che di fatto non erano mai state applicate.

Gli interventi, le indicazioni e i metodi presentati nelle Linee guida sono finalizzati a:

Le Linee guida prevedono interventi concreti specifici rivolti a:

Le Linee guida, che entrano a far parte – sotto forma di allegato – del testo del DM, prevedono una serie di criteri e proposte volti a migliorare e sistematizzare il sistema d’integrazione attraverso il lavoro dei cittadini con disabilità.

A questo link è possibile scaricare la presentazione semplificata del contenuto delle Linee guida.

BANCA DATI DEL COLLOCAMENTO MIRATO

Quale strumento di indirizzo e coordinamento a livello nazionale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha poi recentemente istituito la Banca dati del collocamento obbligatorio mirato, che definisce le modalità attuative della raccolta di informazioni e la semplificazione degli adempimenti in materia di assunzioni mirate per persone diversamente abili.

Lo scorso dicembre il Ministro Orlando, infatti, aveva firmato un altro dei decreti attuativi legati al collocamento dei lavoratori con disabilità e malattia rara, previsto questa volta dall'art. 8, comma 2, del citato D.Lgs. 151/2015: “Definizione dei dati da trasmettere e delle altre modalità attuative della banca dati del collocamento mirato, per la razionalizzazione, la raccolta sistematica dei dati disponibili, per la semplificazione degli adempimenti, per rafforzare i controlli, nonché per migliorare il monitoraggio e la valutazione degli interventi”.

Il Decreto 29 dicembre 2021, come si evince dal titolo stesso che definisce i dati da trasmettere e le modalità attuative della Banca dati istituita per razionalizzare la raccolta sistematica dei dati disponibili sul collocamento mirato. Obiettivo del provvedimento è quello di semplificare gli adempimenti, di rafforzare i controlli, nonché di migliorare il monitoraggio e la valutazione degli interventi previsti dalla legge n. 68/1999. Sarà ora possibile, quindi, una raccolta sistematica dei dati che mette in rete tutti gli attori.

In particolare, il decreto individua:

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha già iniziato interlocuzioni con INPS e INAIL al fine di approntare tutti gli adempimenti utili per rendere operativa la Banca dati del collocamento mirato ed è in procinto di attivare anche un tavolo con le Regioni. 

 

Per approfondire si consiglia anche la lettura del nostro approfondimento "Lavoratori con malattie rare: agevolazioni e diritti"

Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni