Il Consiglio Regionale chiede alla Giunta più servizi e l’approvazione di progetti di supporto a malati e famiglie
Milano – Il Consiglio Regionale ha invitato la Giunta a fornire ai propri cittadini affetti da Huntington maggiori servizi sul territorio, e a sostenere i progetti delle associazioni di volontariato per l’ampliamento della rete dei servizi dedicati a questi pazienti.
Chi sviluppa la malattia, che viene trasmessa per via ereditaria nel 50% dei casi, non ha vie d'uscita in quanto al momento «non esistono farmaci in grado di arrestare il decorso» della Malattia di Huntington, si ricorda in una nota della Regione. In Lombardia si stima che le persone colpite siano tra 500 e mille. Numeri in linea con quanto spiegato in commissione sanità del Consiglio regionale da Claudio Mustacchi, presidente lombardo dell'Associazione italiana Corea di Huntington(Aich). In regione, secondo le dichiarazioni di Mustacchi, attualmente sono assistite circa 600 persone, seguite principalmente a Milano nell'Istituto neurologico Besta che ne ha in cura circa 450 e nell'ospedale San Luca - Istituto Auxologico Italiano che ne ha un centinaio. Una cinquantina di pazienti sono invece in cura negli Ospedali Civili di Brescia, altri 20 a Como e 10 a Pavia.
Il documento, approvato in consiglio regionale invita la Giunta regionale a sostenere anche progetti informativi, finalizzati alla maggiore conoscenza della malattia, progetti formativi dedicati agli operatori socio-sanitari e alla promozione di un’adeguata pianificazione delle politiche sociosanitarie regionali.