Prosegue il progetto di storytelling #huntingtonstories, realizzato dell’associazione Huntington Onlus, ispirato alla vita delle persone con malattia di Huntington e dei loro famigliari. Sono stati infatti pubblicati sul sito dell’associazione, nella sezione dedicata all’iniziativa, due nuove puntate della web series, articolata in 9 brevi episodi.
La protagonista della terza puntata è Fausta, che parla dell’ereditarietà della malattia: “Per il fatto di essere una malattia ereditaria, con il 50% di possibilità di essere trasmessa, all’interno delle famiglie è percepita come una spada di Damocle sulla testa. Per questo ci vuole compassione, che significa partecipare alla difficoltà e al disagio”.
Nel quarto episodio, Maria Grazia racconta la sua esperienza con il marito, che ha scoperto per caso di essere effetto dalla patologia: “Ho conosciuto la malattia di Huntington per una casualità: mio marito una sera ha avuto un malore a casa, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale e da lì è iniziato il percorso per arrivare alla diagnosi. Quindi siamo approdati all’ospedale Besta di Milano, dove abbiamo fatto il test del dna che è risultato positivo e dal 1994 in avanti la malattia ha avuto un’escalation. La vita si annulla, perché una malattia così devastante ti induce, per forza di cose, a cambiare lo stile di vita; per cui la tua casa che prima era un rifugio tranquillo dopo una giornata estenuante al lavoro, diventa un campo di battaglia”.
Clicca qui per vedere i primi due episodi.