Il simposio, promosso dall'Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e dal responsabile scientifico prof. Paolo Calabrò, si terrà in modalità virtuale con 8 webinar
Roma – Nonostante i sostanziali progressi compiuti negli ultimi due decenni, le malattie cardiovascolari rappresentano ancora una delle principali cause di morte in Italia e nei Paesi occidentali. Ogni anno, infatti, vi sono più di 4,3 milioni di morti per cause cardiovascolari in Europa, e in Italia i numeri sono in linea con le statistiche europee, con un impatto imponente sulla salute pubblica e sulle risorse sanitarie ed economiche. Trattandosi di malattie con elevati tassi di morbilità e di mortalità, generano infatti elevati costi indiretti, e notevoli costi diretti in termini di assistenza sanitaria.
La pandemia di COVID-19 ha comportato enormi cambiamenti nella vita quotidiana, nella pratica clinica e nei momenti di aggiornamento professionale. L’appuntamento annuale con il simposio CardioUpdate, arrivato alla sua VIII edizione, si adatta a questa nuova normalità e si terrà in modalità digitale con una “Virtual Edition”: esperti nazionali e internazionali si confronteranno sulle ultime novità nel campo della cardiologia dal 15 al 30 ottobre, con 8 webinar in cui verranno discussi con modalità interattiva diversi argomenti.
L’evento, promosso dall'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, dedicherà particolare attenzione alle dislipidemie e alle forme genetiche di ipercolesterolemia, quali l’ipercolesterolemia familiare eterozigote ed omozigote, discutendo delle nuove strategie diagnostiche e terapeutiche che riguardano una classe di pazienti ad altissimo rischio. Sebbene i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari siano numerosi, il ruolo eziologico del colesterolo è supportato da evidenze epidemiologiche e sperimentali: le dislipidemie, quindi, rappresentano una delle aree di intervento di maggiore importanza.
Nel corso del congresso saranno poi affrontati temi inerenti alle nuove terapie antitrombotiche e le più innovative tecniche di cardiologia interventistica ed elettrofisiologia, affrontando anche in modo critico le recenti linee guida europee.
“L'attuale emergenza da COVID-19 ha cambiato le nostre vite, la vita sociale, la pratica clinica e la forma di aggiornamento della classe medica”, ha affermato il responsabile scientifico, il prof. Paolo Calabrò. “Visti i recenti dati epidemiologici preoccupanti, ma non volendo rinunciare ad un’occasione di crescita professionale, abbiamo organizzato per quest’anno un appuntamento digitale. Il CardioUpdate 2020 sarà una Virtual Edition con un panel di esperti collegati da tutta Italia e dall’estero. Il confronto e la discussione tra esperti è fondamentale per affrontare insieme tematiche complesse e questioni aperte, cercando soluzioni concrete e realizzabili nella attuale realtà con un’attenzione particolare ai pazienti fragili, come i pazienti affetti da malattie rare, i pazienti anziani e i pazienti con storia di malattia cardiovascolare, non dimenticando di studiare ed attuare efficaci strategie di prevenzione primaria”.
15 ottobre – FAD 1: CardioUpdate nel trattamento delle dislipidemie
16 ottobre – FAD 2: CardioUpdate sulla gestione integrata del rischio cardiovascolare
19 ottobre – FAD 3: CardioUpdate nella cardiologia interventistica coronarica
21 ottobre – FAD 4: CardioUpdate nella cardiologia interventistica non coronarica
23 ottobre – FAD 5: CardioUpdate nel trattamento anticoagulante
26 ottobre – FAD 6: CardioUpdate nella terapia antitrombotica
28 ottobre – FAD 7: CardioUpdate nel trattamento dello scompenso cardiaco
30 ottobre – FAD 8: CardioUpdate ed HI-TECH
Orario degli incontri: 15.00-17.00
#CardioUpdate2020
La partecipazione è gratuita; è necessario fare richiesta di iscrizione collegandosi all'apposita pagina web. Seguirà e-mail di conferma da parte del provider con l'indicazione della piattaforma e i dettagli per il collegamento.
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