In base a quanto emerso da un recente studio pubblicato sulla rivista Cancer Cell, il farmaco ABT-199 potrebbe rappresentare una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da un neuroblastoma associato ad alta espressione del gene MYCN, una rara forma di cancro infantile che è caratterizzata da una prognosi assai sfavorevole. ABT-199 (venetoclax) è un inibitore della proteina antiapoptotica BCL-2 in fase di sviluppo clinico per il trattamento della leucemia linfatica cronica e di altri tipi di patologie.
Il neuroblastoma rappresenta un tumore maligno che colpisce le cellule delle creste neurali e che può svilupparsi in qualsiasi parte del sistema nervoso simpatico, anche se, in circa l'80% dei casi, finisce per manifestarsi in corrispondenza dell'addome. Tra i numerosi fattori che possono influire sulla gravità della malattia è inclusa la presenza di particolari difetti genetici, come, ad esempio, l'amplificazione dell'oncogene MYCN, che costituisce un marcatore di prognosi infausta.
Nello studio in questione, i ricercatori hanno sfruttato un approccio di farmacogenomica per tentare di individuare, tra una gamma di composti sperimentali o già approvati, una terapia di potenziale efficacia per il trattamento mirato del neuroblastoma con MYCN amplificato. Attraverso una serie di esperimenti condotti su colture di cellule di neuroblastoma, gli scienziati hanno riscontrato che il farmaco ABT-199, inibendo la proteina antiapoptotica BCL-2, è in grado di promuovere la morte programmata (apoptosi) di queste specifiche cellule tumorali.
Da ulteriori test di laboratorio, condotti sia su colture cellulari che su modelli murini, è emerso che l'attività antitumorale di ABT-199 può essere ulteriormente migliorata impiegando questo farmaco insieme ad un altro composto sperimentale, un inibitore della chinasi Aurora-A che è denominato MLN8237 (alisertib).
A partire da questi incoraggianti risultati, gli autori dello studio sperano che una terapia combinata a base di ABT-199 e MLN8237 possa essere al più presto valutata sui primi pazienti umani affetti da neuroblastoma con MYCN amplificato.