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Se il tumore non è legato alla presenza del virus la causa può essere nell’esposizione al sole

MINNEAPOLIS (U.S.A.) – Il poliomavirus a cellule di Merkel è tra le cause primarie del carcinoma a cellule di Merkel (MCC), un aggressivo tumore della pelle. Recenti studi hanno rivelato che le radiazioni ultraviolette rappresentano il meccanismo principale per la mutagenesi somatica nelle forme non virali della malattia. Una ricerca americana, pubblicata sulla rivista scientifica mBio, ha sequenziato l'intero genoma e trascrittoma di tumori MCC primari.

Lo studio ha rivelato che i tumori virus-associati hanno genomi minimamente alterati rispetto ai tumori non virus-associati, che sono dominati da mutazioni UV-mediate. Anche se i tumori virus-associati contengono carichi mutazionali relativamente piccoli, mostrano una distinta firma mutazione con eventi kataegici osservabili, cioè il raggruppamento di mutazioni multiple in alcuni specifici punti del genoma chiamati hotspot.

Inoltre, i siti di integrazione virale si sovrappongono all'amplificazione del genoma nei tumori virus-associati, suggerendo un potenziale meccanismo per questi eventi. Nel complesso, gli studi indicano che il poliomavirus a cellule di Merkel è in grado di dirottare i processi cellulari e di guidare l'oncogenesi allo stesso livello di gravità di decine di migliaia di alterazioni del genoma somatico.

“Una varietà di processi mutageni che determinano l'evoluzione dei tumori sono fattori determinanti per l'esito della malattia”, scrivono gli autori. “I nostri studi evidenziano il forte effetto che il poliomavirus a cellule di Merkel ha sul diverso sviluppo dell'MCC virale rispetto alle alterazioni somatiche che di solito guidano l'oncogenesi non virale. Una comprensione più completa dei distinti processi mutageni nell'MCC virale e non virale ha implicazioni per il trattamento efficace di questi tumori”.

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