I Ministri Salvini e Locatelli: “Il tema va affrontato in modo strutturato, per garantire risposte concrete e favorire l’inclusione”
La legislazione europea parla chiaro: i passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta devono avere il diritto di viaggiare in aereo, treno, autobus, pullman o nave come chiunque altro. Non a caso l’UE si è dotata di quattro regolamenti specifici per il trasporto di persone con ridotta o impedita capacità motoria: trasporto ferroviario, aereo, marittimo o per vie navigabili interne e con autobus.
Quando una persona con disabilità acquista un titolo di viaggio, il rivenditore dovrebbe fornire informazioni sul viaggio in un formato accessibile, nonché informazioni sulle strutture specifiche a disposizione a bordo dell'aereo, del treno, dell'autobus, del pullman o della nave.
Inoltre, chi ha difficoltà nel muoversi, per tutti i mezzi di trasporto, dovrebbe avere diritto all'assistenza gratuita presso i terminal o le stazioni e a bordo. Il trasporto non può essere rifiutato a causa della presenza di una disabilità o mobilità ridotta se non per giustificati motivi dovuti a ragioni di sicurezza o di progettazione del veicolo o dell'infrastruttura.
Tra ciò che viene prescritto e ciò che viene applicato, lo sappiamo, spesso passa una distanza molto importante. Sono molti i racconti di disservizi, anche molto gravi, che come Osservatorio Malattie Rare abbiamo raccolto: le storie di Paola, Anita, Michela e molte altre come loro.
In linea con le indicazioni dell’UE però ora, anche in Italia si è insediato, presso il Ministero dei Trasporti, il Tavolo tecnico di lavoro per migliorare la mobilità e l’accessibilità del sistema dei trasporti, voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e dal Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
Il Tavolo, al quale hanno preso parte rappresentanti del Ministero per il Turismo, del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza per le Regioni e le Province autonome, dell'UPI, Unione Provincie Italiane, Anci, associazione nazionale dei Comuni Italiani, e diverse associazioni di settore, approfondirà le problematiche nei diversi settori del trasporto pubblico e privato con l’obiettivo di garantire un miglioramento dei servizi per le persone con disabilità.
“Il Tavolo lavorerà per stabilire modifiche e accorgimenti che potranno essere adottati nel breve, nel medio e nel lungo periodo”, hanno spiegato i Ministri Salvini e Locatelli. “I tecnici e gli esperti dovranno dare indicazioni per migliorare la fruibilità e l’accessibilità di tutti mezzi di trasporto. Al Tavolo partecipano anche i rappresentanti del mondo associativo e ci sarà la possibilità di effettuare audizioni. Dobbiamo affrontare il tema dell’accessibilità ai trasporti e del diritto alla mobilità in autonomia in modo strutturato per garantire risposte concrete e favorire l’inclusione, la partecipazione alla vita sociale, civile e lavorativa di tutti e garantire il diritto alla mobilità”.
Per approfondimenti:
- Regolamento dell'UE sui diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario.
- Regolamento dell'UE sui diritti dei passeggeri che viaggiano per mare o per vie navigabili interne.
- Regolamento dell'UE sui diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus.